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Vivi l’avventura nei canyon della Val di Non

Nei canyon della Val di Non puoi vivere avventure, scoprire luoghi unici e spettacolari, imparare a stupirti di nuovo, e metterti anche alla prova. Tutti diversi ma ognuno con una sua personalità, i canyon della Val di Non saranno capaci di conquistarti e perfino lasciarti senza fiato!

La valle dei canyon, così si sente spesso chiamare la Val di Non.

Anche se, a un primo sguardo, non si direbbe che in questa grande valle aperta, nel paesaggio disegnato da filari e piccoli paesi, possano nascondersi luoghi così particolari.

I canyon della Val di Non sono una scoperta nella scoperta, l’altra faccia della medaglia di questa valle che non vede l’ora di essere esplorata.

Alcuni profondi e misteriosi, altri più aperti ma sempre spettacolari, sono tanti i canyon e tanti i modi per viverli, dal più avventuroso al più sorprendente.

Ti portiamo a fare un viaggio in questi luoghi nascosti e stupefacenti, preparati l’avventura comincia!


Canyon del Novella, tra le rocce e a filo d’acqua

Ci sono due modi per addentrarsi nello stretto canyon scavato dal rio Novella: camminando su passerelle a contatto con la roccia, oppure a filo d’acqua risalendo in kayak il canyon dal lago di Santa Giustina.

Due punti di vista, due avventure diverse ma complementari.

Il paesaggio aperto, il verde rigoglioso, la luce, i suoni della natura, e poi di colpo ci si addentra in un luogo dove il mondo lasciato alle spalle sembra più che mai lontano.

Gli occhi impiegano del tempo ad abituarsi alla poca luce, i suoni sono ovattati, l’aria è più fredda, lo spazio è tutto teso in verticale stretto tra due pareti che quasi sembrano toccarsi.

Poter vivere queste sensazioni da due punti di vista differenti, prima più in alto, vicino alla roccia, e poi giù sull’acqua, è la vera particolarità di questo canyon straordinario.

Il percorso su passerelle che si snoda all’interno del Parco Fluviale Novella è visitabile con audioguide del parco con i tuoi tempi, partendo dal paese di Romallo.

Il parco è aperto di solito da aprile a settembre. Per costi e prenotazioni vai qui.

È possibile visitare il canyon del Novella anche in kayak, passando dal lago di Santa Giustina.

Per tutte le informazioni e per prenotare vai qui.


Canyon Rio Sass, fascino e mistero sotto il paese

A due passi dal paese, o meglio, proprio sotto le case, i negozi, le strade, c’è un luogo misterioso.

È il canyon del Rio Sass, uno squarcio stretto e profondo che taglia letteralmente in due il paese di Fondo.

Visitare il canyon sarà come entrare in un mondo nuovo, gli scenari quaggiù sono così particolari e suggestivi che sembra quasi la natura segua regole diverse.

L’acqua e la roccia sono la materia del canyon del Rio Sass, ma è la luce la vera protagonista.

Quando la luce riesce a filtrare tra la roccia, dà profondità e corpo a questo luogo quasi surreale.

Il percorso su passerelle è quasi un viaggio di scoperta, ogni parte del canyon non è mai uguale a se stessa.

Il color rosso vivo sulla roccia, il verde della vegetazione che scende verso il basso quasi a voler mescolare i due mondi, prima uno stretto passaggio a contatto con la roccia, poi il canyon si apre alla luce.

L’immersione nel canyon del Rio Sass è un fantastico viaggio avventuroso che vale la pena regalarsi.

Il percorso su passerelle che si snoda all’interno del Canyon del Rio Sass è visitabile solo in compagnia delle guide.

Il canyon è aperto di solito da aprile a settembre.

Per costi e prenotazioni vai qui.


Canyon di San Romedio, dove ogni prospettiva è capace di stupire

Quello scavato dal rio di San Romedio è un canyon particolare per tante ragioni. Uno spazio ampio ma allo stesso tempo profondo e raccolto.

Solitamente non si trovano edifici in un canyon, eppure qui ce n’è uno, unico e spettacolare: il santuario di San Romedio.

Ma l’esperienza in questo canyon è ancora più stupefacente se si percorre il sentiero scavato nella roccia.

Un percorso unico nel suo genere, che ricalca il tracciato di un canale, dove le prospettive tra la roccia e il cielo sono diverse e nuove a ogni passo.

Si cammina “dentro” al canyon, sospesi a metà della parete rocciosa, per poi arrivare all’eremo, salire su nel punto più alto, e dalla piccola terrazza guardare giù dove il torrente scorre tra gli alberi. Una prospettiva, ancora una volta, nuova e affascinante.

Il canyon di San Romedio si imbocca dal paese di Sanzeno.


Canyon di Santa Giustina, un occhio sul mondo

Il canyon di Santa Giustina è un taglio largo e profondo nella roccia, proprio al centro della Val di Non.

Impossibile non affacciarsi a bocca aperta, quando lo si attraversa in macchina o in treno su uno dei due ponti poco sotto la diga.

A guardarlo da lassù sembra inaccessibile e inospitale, eppure c’è un sentiero che porta giù nella forra, fino all’antico eremo di Santa Giustina per poi arrivare sulla riva del fiume Noce che quaggiù scorre tranquillo.

Percorrendo il sentiero si lascia il mondo “in superficie” entrando gradualmente in questo luogo un po’ selvaggio, e diventa subito facile capire perché fosse il posto perfetto per la costruzione di un eremo.

C’è un punto preciso lungo il sentiero, appena prima di arrivare all’eremo, dove la roccia disegna una sorta di occhio.

Questa è la prospettiva più suggestiva di questo luogo, l’occhio di roccia attraverso cui guardare il paesaggio, i paesi oltre il canyon, su fino alle montagne.

Il sentiero che scende nel canyon di Santa Giustina parte da Dermulo, vai qui per la descrizione del percorso.


Canyon del Mondino, l’avventura per mettersi alla prova

Un’imponente parete di roccia segna il confine di questo profondo canyon che divide i paesi di Fondo e Castelfondo, nella parte alta della Val di Non.

Così vicino ai due paesi, eppure è un luogo davvero selvaggio e a prima vista, difficile da esplorare.

Guardando questa grande parete di roccia nuda, ci si chiede come sia possibile che qualcuno abbia trovato un sentiero che dalla base del canyon rsale su, fino in superficie.

Eppure un percorso c’è!

Il sentiero del canyon del Mondino è un percorso attrezzato che permette di superare questa incredibile parete di roccia.

Non è una ferrata, ma in diversi punti il sentiero è abbastanza esposto e a circa metà della salita si supera un salto di roccia salendo una scala metallica.

Un’avventura tutta da vivere, per escursionisti esperti certo, ma che regala davvero emozioni forti.

Guarda qui tutte le informazioni sul percorso ad anello del Canyon del Mondino.

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