È uno slargo circondato da alberi che svettano maestosi ed accarezzato da una luce misteriosa.
Qui talvolta raccolgo le erbe che uso in cucina e qui mi siedo e ascolto il silenzio interrotto dal cinguettio di qualche uccellino o il ronzio di un’ape. Il mio pensiero si libera e vola leggero come la farfalla che si posa accanto al mio piede. Ascolto le mille voci che compongono il canto del prato, del bosco, dei fiori.
Il contatto con l’erba e con la terra mi da calore, forza e serenità. Contemplo i colori dei fili d’erba, annuso i profumi del prato, talvolta così intensi. È un lusso fatto di piccole cose che la quotidianità frenetica ci ha fatto dimenticare. E come dice Gibran “...nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo mattino e si ristora