Le prime menzioni della Chiesetta di Sant'Antonio Abate si trovano in documenti del XIII secolo. È dotata di un campaniletto a vela, la facciata presenta un pregevole ciclo d’affreschi, opera di un artista di formazione lombarda, realizzato nella seconda metà del XV secolo. La decorazione riporta episodi del Miracolo dell’impiccato di San Giacomo da Compostela.
All’interno della chiesetta vi sono altri affreschi, anch’essi ascrivibili ad un artista d’ambito lombardo, raffiguranti la Vita e le Tentazioni di Sant’Antonio abate (lungo le pareti) ed i quattro simboli degli evangelisti (sulla volta).
L’altare maggiore, datato 1657, è opera di Giovanni Battista Ramus. Conserva un paliotto in cuoio raffigurante la Madonna col Bambino ed i Santi Antonio abate e Leonardo. La pala dipinta, è opera della metà del XVII secolo di Giulio Girelli, e ritrae la Madonna in gloria coi Santi Antonio abate e Leonardo. I due altari lignei laterali risalgono alla fine del XVII secolo.
Degna di attenzione la pila dell’acquasanta in pietra bianca posta in fondo all’aula, datata 1555. La Via Crucis è stata attribuita ad un artista attivo nel corso del XVIII secolo, di ambito tedesco.
In questa chiesa troverai il timbro da apporre sulla tua credenziale del pellegrino. Se necessario le chiavi sono disponibili presso il vicino Albergo Villanuova.