Vero tesoro d’arte sia per la struttura architettonica che per gli affreschi che decorano gli interni, è ricordata a partire dal 1327.
La navata unica è sormontata all’interno da una volta lavorata a nervature. L’arco santo a ogiva è sostenuto da pilastri in pietra grigia i cui capitelli sono decorati con faccine d’angelo e motivi floreali.
La parete di destra è decorata con un prezioso ciclo di affreschi, datato 1471, realizzato dai fratelli Giovanni e Battista Baschenis. Il ciclo, diviso in due registri, rappresenta l’Ultima Cena, Santa Barbara e San Barnabè nella porzione superiore e Re David, Santo Stefano ed altri Santi in quella inferiore. Di paternità dei fratelli Baschenis anche gli affreschi esterni raffiguranti San Benedetto e la Madonna in trono.
La chiesa conserva inoltre l’altare maggiore in legno policromo databile tra il 1688 e il 1694 opera dell’intagliatore Giacomo Bezzi.
Troverai il timbro da apporre sulla tua credenziale del pellegrino presso il vicino Bar Podetti. Le chiavi per apertura si possono avere contattando la Signora Wegher Alma al n. 0463 530528