Le residenze storiche della Val di Non ospitano mostre, esposizioni fotografiche e installazioni d'arte contemporanea
Le mostre organizzate in Val di Non ben si sposano con il grande patrimonio culturale e artistico di questo angolo di Trentino costellato di castelli, santuari, palazzi, case gentilizie e basiliche.
Abbiamo raccolto qui tutte le mostre in corso in Val di Non: scopri quella che più ti piace e mettila in programma quando vieni in Trentino!
Palazzo Assessorile, Cles
Palazzo Assessorile si tova nel centro storico di Cles e risale al 1400. Degli esterni colpiscono subito le quattro bifore, la merlatura guelfa e le feritoie. Gli interni invece subito balzano all'occhio gli affreschi e le decorazioni che risaltano i colori araldici della famiglia Cles: il bianco e il rosso.
Mostra: "Figure astratte"
“Le figure astratte non sono il contrario della realtà che ci circonda, ma ne sono il risvolto e la profondità” (Giovanni Maria Accame, 2001).
La mostra, che si compone in realtà di tre distinti focus espositivi dedicati a Diego Mazzonelli, Giovanna Bonenti e Luca Marignoni, è sia una riflessione sulle attuali esperienze dell’arte aniconica, sia un’indagine sulle problematiche, sulle complessità e sulle occasioni di conoscenza che questo linguaggio propone. L’intento curatoriale mira a stabilire un dialogo più attento, anche inedito, con le “figure” proposte da questi artisti: figure disancorate dal mondo reale, appartenenti a una dinamica creativa complessa, a più dimensioni, sollecitate dalle attuali strategie conoscitive che affermano la pluralità delle direzioni e il loro continuo incrociarsi. Nel contempo, però, le “figure astratte” ci sono familiari, possono metterci a nostro agio, stimolano il nostro pensiero laterale, la nostra capacità di guardare oltre.
Diego Mazzonelli è figura centrale nella cultura trentina e italiana a partire dalla metà degli anni Settanta. Nella sua lunga carriera ha svolto un importante ruolo nella divulgazione e nella promozione della cultura, facendo da collegamento tra il Trentino e le esperienze nazionali. È uno dei fondatori, nonché teorico, dell’unico movimento artistico d’avanguardia nel Trentino del secondo dopoguerra, Astrazione Oggettiva, fondato nel 1976, che trova riscontri nella scena italiana della cosiddetta “Pittura concreta”. Fino alla metà degli anni Ottanta il suo lavoro è coerente alla definizione di un metodo artistico dove razionalità, misura ed equilibrio sono sia strumenti operativi che soggetti del quadro. A partire dagli anni Novanta presenta opere in cui la musicalità delle vibrazioni cromatiche si sostituisce alla ‘perfezione’ delle forme perseguita fino a quel momento.
La mostra ripercorre le tappe salienti della carriera dell’artista, in occasione del decennale dalla scomparsa, grazie all’esposizione di opere provenienti dall’Archivio Mazzonelli. La proposta culturale si completa con la presenza di due giovani artisti impegnati sul fronte dell’arte astratta: Giovanna Bonenti e Luca Marignoni. La prima, pittrice che si muove sul versante astratto/informale con una pittura lirica, a tratti poetica, il secondo è uno scultore anch’esso attivo sul versante astratto.
Fra i tre nasce un inedito e avvincente confronto trans-generazionale, che contamina e pone in risonanza (o in contrasto) scelte tematiche, esecutive e medialità.
A cura di Gabriele Lorenzoni e Federico Mazzonelli
Quando: dal 12 ottobre 2024 al 19 gennaio 2025
Orari e aperture: dal martedì alla domenica 10.00-12.00 / 15.00-18.00
Chiusure straordinarie: 25 dicembre e 1° gennaio
Aperture straordinarie: 6 gennaio
Tariffe: intero € 3,00 | ingresso gratuito per under 18, over 65, studenti fino a 25 anni, disabili con accompagnatore, possessori di TGC | possessori dell’EuregioFamilyPass € 3,00 per l'intera famiglia | residenti a Cles € 3,00 con ingressi illimitati
Ingresso gratuito ogni prima domenica del mese.
Per informazioni: Servizio Attività Culturali Comune di Cles 0463 662091 - cultura@comune.cles.tn.it | Palazzo Assessorile 0463 662091 | Pro Loco di Cles 0463 421376 - info@prolococles.it
Cassa Rurale Val di Non - Rotaliana e Giovo, centro direzionale Cles
Mostra: "130. LA STORIA DEL CREDITO COOPERATIVO CASSA RURALE VAL DI NON - ROTALIANA E GIOVO"
Un percorso espositivo e divulgativo pensato per onorare la storia del Credito cooperativo a partire dall’atto di fondazione della Cassa Rurale di Risparmio e Prestiti di Tuenno. Un’occasione per celebrare non solo i 130 anni della prima Cassa fondata, ma bensì oltre 2.500 anni di storia se sommiamo l’età di ciascuna Cassa Rurale del territorio della Val di Non, Rotaliana e Val di Cembra fondate dopo il 1894.
L’esposizione ripercorre la storia ultracentenaria del Credito Cooperativo locale: attraverso una selezione di documenti storici, racconta la storia delle persone che, con lungimiranza, hanno gettato le fondamenta del Credito Cooperativo.
Perché ogni Cassa Rurale ha una storia fatta di tempo, azioni, persone e coraggio per compiere il principio secondo cui "un bene di tutti è un bene per tutti".
Quando: dal 19 novembre 2024 al 28 marzo 2025
Dove: Cassa Rurale Val di Non - Rotaliana e Giovo, centro direzionale di Cles
Orari e aperture: dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 13:00 (esclusi i giorni festivi)
Inaugurazione: martedì 19 novembre 2024 alle ore 18.30
Ingresso libero
Per informazioni: Cassa Rurale Val di Non - Rotaliana e Giovo tel. 0463 402800
Casa Marta, Coredo
Il grande edificio storico Casa Marta sorge nel centro di Coredo, a poca distanza dalla piazza della chiesa.
Imponente, austera ed elegante nel suo stile che richiama il Rinascimento Veneto, con gli angoli bugnati, la trifora e le monofore decorate, Casa Marta ospita il Museo dei Costumi Popolari dal Mondo e il Museo Etnografico della Cultura Contadina ed è inoltre sede di esposizioni temporanee.
Oggi l’edificio è di proprietà del Comune di Coredo, che dopo importanti interventi di restauro l’ha aperta al pubblico, facendosi promotore di mostre ed eventi.
Mostra: "Oltre il visibile"
La mostra vuole esplorare la dimensione invisibile della realtà attraverso l'arte fotografica, raccogliendo le opere di tre fotografi trentini, Luigi Cristoforetti, Maria Stancher e Mauro Zorer.
Le immagini, tutte in bianco e nero, non si limitano a documentare ciò che è tangibile, ma raccontano ciò che sfugge alla percezione immediata: le emozioni, le memorie e le sensazioni che costituiscono l'identità di ciascuno di noi. Ogni fotografo indaga quella sfera nascosta della nostra esperienza quotidiana, cercando di catturare l'essenza di ciò che ci definisce come individui e come comunità. In questo modo, le fotografie non sono solo un mezzo visivo, ma un invito a riflettere su ciò che ci unisce, su quel legame profondo che ci rende parte di qualcosa di più grande, invisibile ma sempre presente.
Quando: dal 1° dicembre 2024 al 2 febbraio 2025
Orari e aperture: 10.00-12.00 / 16.00-19.00 | invitiamo sempre a verificare l'apertura effettiva contattando direttamente il Comune di Predaia
Inaugurazione: sabato 30 novembre, alle ore 18.00
Ingresso libero
Per informazioni: Comune di Predaia Ufficio Cultura 0463 536121 int.7 | 347 3218219 | coredo@comune.predaia.tn.it
Mostra fotografica "Predaia 3.0"
Diciotto foto storiche provenienti dagli Archivi del Comune sono state il punto di partenza di un lavoro di fotoritocco. Queste vecchie fotografie della prima metà del Novecento restituiscono l’immagine di una Predaia che oggi - in parte - non c’è più. Se facessimo invece un salto temporale in avanti, come si presenterebbe Predaia nel 2124? Cosa apparirebbe ai nostri occhi? I candidati sono stati invitati a rielaborare queste fotografie creando scenari che oggi ci possiamo solo immaginare. Il risultato? Una piazza, un edificio, una strada completamente rivisitati con elementi nuovi, colorati, che possono essere stravaganti, eccessivi, assurdi o contenere anche un messaggio semplice ma comunque forte.
“Cartolina dal futuro” che raccontano qualcosa. Se il presente è già molto cambiato e si trasforma così velocemente, dal futuro non possiamo che aspettarci di tutto.
Quando: dal 1° dicembre 2024 al 2 febbraio 2025
Orari e aperture: 10.00-12.00 / 16.00-19.00 | invitiamo sempre a verificare l'apertura effettiva contattando direttamente il Comune di Predaia
Inaugurazione: sabato 30 novembre, alle ore 18.00
Ingresso libero
Per informazioni: Comune di Predaia Ufficio Cultura 0463 536121 int.7 | 347 3218219 | coredo@comune.predaia.tn.it
Castel Belasi, Campodenno
Castel Belasi si trova a Campodenno, proprio di fronte a Castel Thun. Ha una lunga storia di restauro alle spalle e oggi le sue ampie sale sono una location ambita per installazioni artistiche, mostre e performances a livello internazionale.
Il Castello è chiuso nel periodo invernale. RIAPRIRÀ IN PRIMAVERA!
Casa de Gentili
Il grande edificio storico di Casa de Gentili sorge nella piazza di Sanzeno, proprio all'imbocco della strada che porta al vicino santuario di San Romedio.
Imponente e austera, conserva al suo interno un'invidiabile collezione di arredi d'epoca e al pian terreno una serie di installazioni multimediali che raccontano il territorio della Val di Non.
AL MOMENTO NON SONO IN PROGRAMMA MOSTRE ED ESPOSIZONI.
Casa Campia, Revò
Scrigno di usi e costumi delle famiglie nobili della Val di Non tra XVII e XVIII secolo, Casa Campia sorge a Revò e colpisce per la sua loggia ariosa e la torretta laterale, con una meridiana datata 1671. Si tratta di un’elegante residenza tardo-rinascimentale eretta durante gli anni ’60 del XVII secolo, come testimonia un’antica incisione sull’arco dell’ingresso settentrionale.
AL MOMENTO NON SONO IN PROGRAMMA MOSTRE ED ESPOSIZONI.
Palazzo Aliprandini Laifenthurn, Livo
Palazzo Aliprandini Laifenthurn si erge nel centro del borgo di Livo, in un angolo della piazza principale. Il palazzo è di origine medievale e la torre centrale è il nucleo più antico e importante dell'edificio.
Palazzo Aliprandini è sede di mostre ed esposizioni temporanee.
AL MOMENTO NON SONO IN PROGRAMMA MOSTRE ED ESPOSIZIONI.
Batibōi Gallery, Cles
La Batibōi Gallery si trova a Cles, proprio di fronte a Palazzo Assessorile. Il suo nome deriva dalla parola nonesa "batiboi", che significa fermento. La galleria è proprio un ribollire di idee, novità, opportunità, integrazioni e dialoghi inediti tra arte, cultura e pedagogia. Si tratta di un nuovo spazio espositivo e laboratoriale dedicato alle arti visive e all'indagine sul contemporaneo in tutte le sue forme.
La galleria è sede di mostre ed esposizioni temporanee.
Biblioteca di Fondo
In biblio... con le comunità amiche delle persone con demenza.
Nei mesi di ottobre e novembre le biblioteche e i punti lettura della Val di Non mettono a disposizione una lista di testi sulle seguenti tematiche:
- demenza senile e Alzheimer;
- cura dell'anziano/relazioni di cura/essere caregiver;
- invecchiamento attivo e promozione del benessere e sani stili di vita.
Dal 15 ottobre al 30 novembre, la Biblioteca di Fondo ospiterà una mostra bibliografica a tema anziani.
Libri:
- Demenza e malattia di Alzheimer - Nancy Mace
- Metodo Montessori e gli anziani fragili - Federica Taddia
- Vivere bene con la demenza - Richard Cheston
Film:
- Ella&John - Paolo Virzì;
- The father - nulla è come sembra - Florian Zeller;
- Still Alice - Richard Glatzer.
Per informazioni: Biblioteca di Fondo tel. 0463 832430 | fondo@biblio.tn.it