Ciaspolare è l’equivalente di camminare ma sulla neve. Con qualche accorgimento è un’attività facile e adatta a tutti. Se non hai mai ciaspolato ci sono alcune cose da tenere a mente e qui trovi i nostri consigli.
L’attrezzatura per ciaspolare è composta di poche cose ed è semplice da utilizzare. Per un’escursione con le racchette da neve hai bisogno di:
- racchette da neve, che noi chiamiamo ciaspole
- scarponi
- bastoncini
Vediamo un attimo nel dettaglio alcuni aspetti da tenere a mente.
Le ciaspole
Come prima cosa la ciaspola va regolata alla lunghezza del tuo piede. Per farlo devi allentare le cinghie e spingere a fondo la punta dello scarpone dentro lo scafo della ciaspola. Sotto il tallone trovi una levetta: la alzi, la ruoti e allunghi o accorci la parte basculante della ciaspola in modo che calzi perfettamente il tuo scarpone.
Ora puoi chiudere la levetta e “incastrare” il piede nella calzata della ciaspola. Per camminare comodi e sicuri è importantissimo che la ciaspola sia perfettamente aderente allo scarpone!
Per agganciare la ciaspola basta che tu chiuda i due ganci. È bene che tu stringa molto la cinghia in punta al piede. Invece non esagerare con la cinghia sul collo del piede: se la stringi troppo ti può dare fastidio lo scarpone. Dopo aver mosso i primi passi troverai il giusto compromesso tra stabilità e comodità!
Sul retro la ciaspola ha un gancio o un triangolo in plastica che si chiama alza tacco. Quando cammini sul ripido, piegalo in avanti: il tuo tallone appoggerà su questo spessore e tu sentirai meno la fatica!
Gli scarponi
Sono fondamentali per una ciaspolata piacevole. Innanzitutto devono essere impermeabili, poiché la neve sfregando contro lo scarpone si trasforma in minuscole goccioline d’acqua.
Abbinali a calzini termici invernali per tenere al caldo i tuoi piedi e a un paio di ghette se la neve è fresca e polverosa.
Lascia perdere invece dopo sci e moon boot. Sono troppo ingombranti e non riesci proprio ad agganciarli alla ciaspola! Inoltre sono pericolosi, perché non ti tengono ben salda la caviglia.
I bastoncini
Ti servono per tenerti in equilibrio sulla neve e per mantenere il ritmo nella camminata.
Vanno bene anche quelli da trekking estivi ma con un accorgimento: sulla punta monta una rotella larga. In questo modo eviti che la racchetta sprofondi completamente nella neve facendoti perdere l’equilibrio!
L’abbigliamento
Contrariamente a quanto si creda non si prova freddo a fare attività in inverno. Quindi non esagerare con l’abbigliamento! Evita la tuta da sci, poiché è troppo pesante e ti ritroveresti ben presto completamente sudato. Ti bastano dei pantaloni da trekking invernali.
Invece vestiti a strati: maglietta, pile leggero e smanicato. Questi sono più che sufficienti mentre affronti la salita con le ciaspole.
Piumino e giacca antivento tienili nello zaino, ti serviranno nel momento in cui fai una pausa o arrivi alla tua meta e ti prepari per il rientro. Porta sempre con te occhiali da sole, guanti e berretto.
Lo zaino
Poco sopra abbiamo accennato allo zaino. Oltre a giacca e piumino, ti consigliamo di portare sempre una maglietta di ricambio: non avere paura del freddo e quando arrivi alla tua meta cambia la tua maglietta sudata con quella che hai portato nello zaino. Sentirai che sensazione piacevole!
Nello zaino porta anche crema solare, una borraccia termica e qualcosa da mangiare. Se hai intenzione di fermarti a mangiare in una malga portati anche un piccolo materassino. Usalo per sedertici sopra se preferisci mangiare all’aperto, così non sentirai freddo e bagnato.
La sicurezza
Scegli l’itinerario sempre in base alla tua condizione fisica. Tieni presente che muoversi sulla neve comporta sempre dei rischi, quindi consulta sempre il bollettino valanghe e affidati ad una guida alpina se non hai esperienza.
Ricorda che il numero di emergenza unico è il 112 e che puoi scaricare l'app “Where are u”: l'app è collegata al numero di emergenza e puoi chiamare i soccorsi direttamente tramite l'app che al contempo invia ai soccorsi le coordinate del punto in cui ti trovi.
I consigli che ti abbiamo dato si riferiscono a ciaspolate facili su tracciati frequentati. Se hai intenzione di muoverti in quota e fuori da percorsi battuti, ricorda che oltre che all’esperienza devi avere anche il kit di soccorso artva-pala-sonda.
Abbiamo finito di parlare di ciaspolare, ora passiamo alla pratica!