I Lezi sono dei sentieri pianeggianti che ripercorrono antichi canali irrigui. Sono stati costruiti per convogliare la preziosa acqua dei torrenti di montagna fino alle coltivazioni a ridosso dei paesi nel fondovalle. Oggi i lezi sono delle piacevoli passeggiate in piano da fare in ogni stagione.
La Val di Non è una montagna dolce adatta a tutti e questi itinerari in piano sono una particolarità apprezzata da chi in valle ci vive tutto l’anno e da chi invece ci viene in vacanza per camminare senza strafare.
Lez è il termine dialettale che sta per roggia, canale d’irrigazione. Sono molto frequenti in Val di Non e questo ha a che fare con la particolare conformazione della Valle. La Val di Non non ha la tipica forma a “V” delle strette vallate alpine. Al contrario è una vallata molto ampia, quasi un altipiano, che nasconde però forre e canyon profondi. Proprio sulle pareti rocciose di questi canyon i nostri bisnonni hanno scavato a mano delle condutture per convogliare alle coltivazioni in paese parte dell’acqua che scende veloce dalla montagna verso il fondo dei canyon. Ci sono lezi che sono vecchi più di 200 anni e sembra impossibile che siano stati costruiti a mano, con enorme pazienza e fatica, scavando per chilometri la roccia a picco sul fondo dei canyon.
Ad oggi sono stati ripristinati e messi in sicurezza ben 9 percorsi lungo i lezi, e le vallette della Val di Non ne conservano molti altri. Tutti hanno in comune il fatto di essere pianeggianti e a quota bassa, appena sopra i paesi. Alcuni sono diventati famosi, come il sentiero nella roccia che porta al Santuario di San Romedio. Altri sono meno noti tra chi viene in vacanza in Val di Non ma invece sono nel cuore di chi in valle ci vive tutto l’anno e qui ci va a fare due passi per fare movimento senza troppa fatica e per respirare aria buona.
Ogni percorso lungo i Lezi quindi è una passeggiata in piano ideale anche in primavera e autunno trovandosi appunto a quote basse. Ogni Lez però ha la sua particolarità e qui te li facciamo conoscere uno ad uno.