Matteo: il cyder maker jazz

Matteo studia chimica, coltiva la passione per la musica e sceglie di vivere in Val di Non per sperimentare nuove armonie, nell'azienda di famiglia come nella musica jazz. Con metodo e creatività, diventa cider maker!

È la storia di un giovane jazzista Matteo e della Sidreria di famiglia a Tres, la prima azienda che ha saputo trasformare il prodotto principe della valle, la mela, in aceto e poi in uno ancora più innovativo: il sidro di mela.

Matteo non credeva che il suo futuro sarebbe stato nell'azienda di famiglia. Pur avendo frequentato l'Istituto Agrario, che gli ha fornito una solida base sulle tecniche di coltivazione e la gestione del territorio, fra chimica, fisica e matematica, Matteo sceglie di seguire la sua grande passione: la musica! Studia al Conservatorio, suona il vibrafono e si innamora in particolare del jazz, un genere che richiede tanto rigore quanta creatività.

Qualche anno dopo Matteo matura la decisione di tornare alle sue radici e di unirsi a mamma Lucia e papà Alberto nell'azienda di famiglia. Ovviamente lo fa a modo suo, riportando a casa tutto il bagaglio di esperienza maturato negli anni del Conservatorio e tutta la sua innata vena creativa.

L’azienda è già rinomata per la produzione di aceto e succo di mela, prodotti che incarnano la tradizione agricola della Val di Non. Tuttavia, Matteo aveva in mente qualcosa di nuovo, qualcosa che potesse portare una ventata di freschezza in azienda: il sidro di mela.

L'inizio del percorso non è stato affatto facile. Il sidro, sebbene diffuso in altri paesi, era praticamente sconosciuto in Italia. Non c'erano altri produttori a cui potersi ispirare, e tutto, dal gusto alla gradazione alcolica, era da inventare.

Matteo deve fare innumerevoli prove, sperimentare diverse ricette e affinare il processo produttivo. Con l’aiuto di Paola, responsabile della ricerca in azienda riesce addirittura a ricavare dai meli del territorio un lievito autoctono che decide di utilizzare nella produzione del suo sidro rendendolo ancora più speciale!

Ogni bottiglia di sidro è il risultato di un lavoro meticoloso, che inizia con la selezione delle mele migliori e continua con la fermentazione controllata e l'affinamento in bottiglia.

La Musica dell'Innovazione nel sidro di Mela

Matteo viaggia in più posti, nel Regno Unito, negli Usa, in Normandia, vuole scoprire tutto il mondo di questo prodotto. Vuole riuscire a catturare tutto quello che lo può aiutare a sperimentare per arrivare a una nuova “armonia” composta da note fruttate di mela che si intrecciano a sentori di fiori e spezie, un sapore fresco ed equilibrato, che combina la dolcezza naturale delle mele con una piacevole acidità.

Tutto pare scritto in uno spartito, per Matteo, la musica non è solo un hobby, ma una fonte di ispirazione che lo accompagna in ogni aspetto della vita. Suonare il vibrafono e improvvisare melodie lo aiuta a sviluppare una mentalità aperta e creativa, che applica anche nella gestione dell'azienda. Il momento di massima ispirazione, per Matteo, è quando stacca in azienda e si dirige verso il suo luogo del cuore: il Corno di Tres. Un po’ più vicino al cielo, dove la mente può viaggiare leggera e la creatività raggiunge il suo apice.

"Per me, la musica è matematica," dice Matteo. Ma quello che potrebbe sembrare un paradosso, in realtà, è il valore aggiunto che il cider maker noneso ha saputo portare anche in azienda. Su una struttura così ordinata e algebrica è infatti possibile improvvisare. La sua vena artistica si riflette nel sidro di mela, un prodotto che combina rigore e fantasia, tradizione e modernità. Ogni bottiglia di sidro è come una canzone, dove ogni nota è perfettamente accordata per creare un'armonia unica e coinvolgente. E così come si fa nella musica jazz, Matteo lo fa in azienda: ordine, metodo e anche tanta creatività!