I laghetti effimeri sono dei piccoli specchi d’acqua dalle incredibili tonalità tra il turchese e l’indaco e hanno una caratteristica del tutto particolare: durano solo per un breve periodo di tempo!
I laghetti effimeri compaiono nella grande petraia a valle del famoso Lago di Tovel a fine primavera per poi scomparire in autunno. Si creano grazie al disgelo della neve in quota. L’acqua scende veloce dai pendii delle montagne. Parte si convoglia nel torrente Tresenica e parte invece si incanala tra le rocce e arriva fino alle conche di questa enorme petraia. Proprio qui si creano delle sorgenti che fanno risalire l’acqua fino in superficie ed ecco che apparentemente dal nulla si creano questi laghetti dai colori stupefacenti.
Sono due le cose che incantano di questo fenomeno. La prima è all’occhio di tutti, e cioè il colore di questi specchi d’acqua che va dal verde al blu e dal turchese all’indaco. La seconda invece ce la racconta chi fa immersioni. Questi laghetti riempiendosi inglobano la vegetazione che cresceva in queste conche e così si creano delle piccole foreste sommerse dove le fronde degli arbusti galleggiano sinuosamente nell’acqua.
Raggiungere a piedi i laghetti effimeri della Val di Tovel è molto semplice. Dalla località Capriolo si imbocca il sentiero delle Glare che sale parallelamente alla strada asfaltata sulla sinistra e in breve tempo raggiunge i campi di tamburello. Si prosegue ancora per una ventina di minuti in salita fino a scorgere i colori vivaci dei laghetti effimeri che sembrano ridare vita a questo vastissimo deserto fatto di pietre!
Il periodo migliore per godere di questo spettacolo della natura è la fine di maggio. Con l’arrivo dell’estate i laghetti calano notevolmente per poi dileguarsi completamente in autunno. La loro forma varia di anno in anno poiché è direttamente collegato all’andamento delle stagioni e al tempo atmosferico. Se volete vedere con i vostri occhi questo spettacolo è meglio segnarlo in agenda!