Se sei tra quelli che immaginano che la montagna si possa vivere solo in pieno sole altrimenti è noia, preparati a ricrederti e magari a scoprire cose che saranno una bella sorpresa, anche se poi alla fine non piove!
I giorni di pioggia in montagna sono una possibilità come in ogni altra tipologia di territorio. D’estate la pioggia ha spesso un carattere passeggero, d’autunno invece i giorni grigi possono essere più d’uno, ma questo non deve rovinare la possibilità di godersi una valle che è spettacolare con ogni tipo di cielo.
Ricordate che, se non si tratta di pioggia battente, una giornata grigia e una pioggia fine possono offrire comunque la possibilità di passeggiate facili con l’impermeabile verso prospettive che possono essere davvero, e più del solito, affascinanti.
A Castel Valer con la pioggia
Una delle cose più straordinarie che potete imparare a conoscere della Val di Non è che ha una storia favolosa di castelli e dimore signorili che sono la traccia di un passato ricco e turbolento di storia e trasformazioni.
Tra i vari castelli della valle uno che non si può assolutamente perdere è castel Valer, un maniero spettacolare perfettamente conservato che in una giornata grigia può solo che regalare prospettive dal sapore favoloso e atmosfere da film. È perfetto sia che siate in coppia, con amici o con i vostri bambini, annoiarsi è impossibile!
Per le sue caratteristiche strutturali, la posizione e il fatto che il castello è completamente arredato, l’idea di visitarlo in una giornata uggiosa è più che perfetta perché sentirete tutto il suo potere suggestivo affacciandovi alle finestre e alle logge in una giornata piovosa.
Il castello si raggiunge a piedi dal paese di Tassullo con una breve passeggiata pianeggiante e comoda.
ATTENZIONE!
Castel Valer è chiuso dal 21 ottobre al 30 novembre 2024.
Il Castello riaprirà le porte dal 1° dicembre con tante visite a tema Natale, scoprile qui!
Tutte le indicazioni utili e qualche info aggiuntiva sul castello le trovate qui
Qui potete direttamente acquistare il biglietto per castel Valer
Palazzo Assessorile di Cles, scoperte da fare in una giornata di pioggia
Una visita che è perfetta anche con la pioggia è certamente il Palazzo Assessorile sulla piazza di Cles, il nostro capoluogo di valle.
Un palazzo austero ed elegante dall’origine duecentesca che è oggi sia uno spazio per mostre, che uno spazio sede di attività didattiche con il progetto Palazzo Lab, ma non solo.
Il palazzo offre anche spazi da visitare che conservano affreschi e pitture murali di particolare bellezza e che ricostruiscono una storia d’arte tra il tardogotico e il rinascimento con riferimenti a ciò che accadeva artisticamente sul territorio in un periodo particolarmente vivace e vi possiamo assicurare che nel complesso è tutto davvero molto bello.
Tra gli aspetti più curiosi e intriganti del Palazzo c’è senza dubbio anche la sua epoca come carcere, un lungo periodo che ha lasciato anche delle tracce con incisioni e scritte che sono ancora visibili. Il Palazzo insomma è senza dubbio un posto della curiosità un po’ per tutti compresi i più piccoli (per i quali comunque vi consigliamo di consultare sempre le attività possibili di Palazzo LAB).
Anche in una giornata di pioggia insomma la visita al Palazzo Assessorile di Cles vi regalerà la soddisfazione della bellezza e l’appagamento della curiosità! Per noi è consigliatissimo.
Il Palazzo si trova in centro a Cles, nelle vicinanze ci sono vari parcheggi possibili e l’eventuale tragitto sotto la pioggia sarà piuttosto breve.
Qui potete trovare altre informazioni e dettagli sulla storia del Palazzo Assessorile
Qui potete prenotare le attività che si svolgono nel Palazzo
All’eremo di San Romedio in una giornata di pioggia
L’eremo di San Romedio è certamente uno dei luoghi più amati in Val di Non, ma è anche un posto incredibilmente suggestivo e pieno di fascino.
Oltre alla sua architettura del tutto unica, il santuario è spettacolare per il posto nel quale si trova lungo un canyon circondato da boschi fitti e avvolgenti, che nelle giornate piovose vi possiamo assicurare, è di estrema bellezza.
Il santuario è sempre aperto e si può far visita alle 5 piccole chiese che lo compongono fino all’originario luogo dell’eremo di San Romedio che si trova nella parte più alta del santuario.
San Romedio si visita salendo una lunga rampa di scale che ha diverse aperture sul paesaggio circostante, dando via via che si sale l’occasione di prospettive e scorci diversi che nei giorni di pioggia assumono un fascino particolare e ritrovarsi incantati a guardare il paesaggio da questi scorci particolari sarà piuttosto facile.
Il santuario è estremamente ricco di riferimenti artistici nelle piccole chiese, ma è anche pieno di un numero enorme di ex voto ognuno con una storia e una rappresentazione personale che vi assicuriamo hanno un effetto ipnotico e gioioso. È una visita che per diverse ragioni incuriosisce e affascina tutti, di ogni età e spirito.
San Romedio si può raggiungere a piedi, da diversi sentieri, ma anche in macchina ed è possibile parcheggiare appena sotto all’eremo per poi fare una breve salita fino all’entrata. Se volete arrivare a piedi ricordate che fino a inizio novembre il sentiero nella roccia che porta all’eremo partendo da Sanzeno è solitamente aperto, ma ve lo consigliamo solo se non c’è pioggia forte, in quel caso potrebbe essere estremamente scomodo e non godibile.
Se venite dai laghi di Coredo c’è una strada che scende tra i boschi fino all’eremo, ma se c’è pioggia forte anche in questo caso potrebbe non essere l’ideale, valutate anche in questo caso di arrivare in macchina vicino all’eremo.
Qui trovate alcuni dettagli e informazioni sull’interno del santuario e cosa troverete
Alla scoperta delle Cantine del Groppello in un giorno di pioggia
Una delle cose che non dovrebbe perdersi qualcuno in visita in Val di Non è un giro tra le Cantine del vino Groppello, un vitigno autoctono prodotto in piccole e preziose quantità.
La cosa bella delle Cantine del Groppello è che hanno, proprio come il vitigno che crescono, una storia talmente bella e particolare che vale la pena visitarle anche per un astemio.
Le 5 Cantine del Groppello sono piccole realtà che forse vi è capitato di sentire definire eroiche e la loro storia e il territorio che caparbiamente coltivano vi farà capire bene perché.
Quasi tutte le Cantine offrono la possibilità di visita e di assaggi accompagnati da prodotti tipici del territorio. In un pomeriggio di pioggia, il calore e il piacere di buon vino, buon cibo e buone storie potrebbero essere l’ideale per sentirsi completamente appagati!
Le Cantine del Groppello si trovano in paesi diversi e si raggiungono direttamente in macchina parcheggiando nelle immediate vicinanze.