Salire in sella a una bici da corsa per me è una passione senza tempo. L’aria che mi pervade a ogni pedalata, il sole che mi riscalda, i paesaggi che fanno da sfondo alle pedalate e la velocità che aumenta: per me tutto questo vuol dire libertà!
Io seguo il ciclismo da quando ero piccolo e posso dire che la Val di Non è sempre stata legata a questo sport, il nome Maurizio Fondriest ti dice niente? Ora ci sono Gianni Moscon e Letizia Paternoster a tenere alto il nome di questa valle in Europa e nel mondo…d’altronde questa è una valle perfetta per muovere le prime pedalate!
Attraversare la Mendola, il Passo Palade o la Forcella di Brez è qualcosa di meraviglioso e per chi è un amante della due ruote, ma anche dei panorami di montagna c’è l’anello del Brenta è qualcosa da non perdere!
Le strade migliori però chi come me ha passato più di una ventina d’anni in sella alla bicicletta sono quelle meno trafficate, ricche di curvette che rendono la salita più dolce e come la provinciale che conduce da Sanzeno a Revò, da lì si ha una vista sul Lago di Santa Giustina e sui canyon del Novella che ripaga tutta la fatica.