La seconda tappa esce dalle classiche mete degli escursionisti che frequentano il gruppo delle Maddalene e si addentra nel cuore selvaggio di queste montagne con un passaggio ai graziosi laghetti Goldlahn.
Mentre la maggior parte degli escursionisti si limita alle forestali che portano alle famose malghe delle Maddalene, il sentiero 133 si tiene in quota e domina dall'alto i grandi pascoli delle malghe e i paesi più a valle. Attraversa zone selvagge restando sempre in quota senza affrontare salite impegnative.
Non ci sono ristori lungo il percorso quindi bisogna fare rifornimento di cibo presso Malga Castrin prima della partenza.